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Le Grotte di Castellana si candidano a diventare un Punto Viola per le donne in difficoltà.

Il Comune di Castellana e le Grotte di Castellana, insieme, contro la violenza sulle donne. Una giornata di sensibilizzazione tra convegni, conversazioni, confronti e “camminate luminose”.

Le Grotte di Castellana si candidano a diventare un “Punto Viola”, un punto sicuro per tutte le donne in difficoltà. L’annuncio è stato fatto in occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una giornata che ha visto Comune e Grotte di Castellana srl – come sempre insieme – invitare le donne a dire basta e a gridare che “IO (NON) HO PAURA”.

Con loro anche l’Associazione DONNEXSTRADA, un’associazione che si occupa di violenza contro le donne e sicurezza in strada, proprio tramite i punti viola e una rete associata di psicologi e avvocati.
I Punti Viola accolgono le donne con personale sensibilizzato e formato contro la violenza di genere e per la sicurezza in strada.

Una giornata intensa, emozionante e ricca di riflessioni. Fatta di dialoghi, confronti e testimonianze in cui ogni singola parola ha ritrovato la propria importanza e in cui il millenario lavoro della natura è stato simbolo di coraggio e tenacia.

“Avevano ragione: ti colpisce il cuore questo posto, ispira forza”.
Questo uno dei commenti ascoltati nella discesa in grotta. Una “camminata luminosa” che ha portato un centinaio tra donne, uomini e bambini a scendere nelle Grotte al buio, con il solo supporto di una torcia. Una marcia nel ventre della terra, di 30 minuti, per sensibilizzare al contrasto alla violenza di genere, perché dal fondo si può e si deve riemergere.

La giornata però è cominciata ben prima quando alle 11.00 le donne hanno potuto immergersi gratuitamente nella meraviglia sotterranea e farsi ispirare dalla potenza della natura.

In serata, dopo la camminata luminosa, il dibattito nella caverna della Grave.
Moderato dal direttore artistico delle Grotte di Castellana Pino Savino, ha visto la partecipazione della consigliera del CdA Nelide Rizzi, che ha annunciato ufficialmente la candidatura del complesso carsico a diventare un “punto viola”. A seguire gli interventi dell’avv. Marianna Ostuni (componente del team legale dell’Associazione DonnexStrada), della dott.ssa Nicolaja Girone (psicologa – psicoterapeuta al Dipartimento di Psichiatria dell’Ospedale Fatebenefratelli – Sacco di Milano) e della dott.ssa Anna Rosa Barruffi (psicologa – psicoterapeuta – CTU del Tribunale di Bari). Sono state loro ad illustrare le azioni di supporto dell’associazione, raccontato i terribili numeri relativi alle violenze (denunciate) dalle donne in Italia e in Puglia, e testimoniato su come sia possibile uscire dal tunnel della violenza.
Infine la dott.ssa Anita Paolillo responsabile del settore II “Servizi Sociali” del Comune di Castellana Grotte e l’avv. Davide Sportelli assessore ai Servizi Sociali del Comune di Castellana Grotte, che hanno informato sulle attività di supporto messe a disposizione dal Comune di Castellana Grotte.

<<Dobbiamo ringraziare le tante associazioni del territorio che, non solo oggi, hanno fatto a gara per realizzare eventi di sensibilizzazione in maniera diversa – ha detto l’assessore Sportelli – Gli eventi a Castellana rappresentano il fermento che c’è da parte della società civile rispetto a questo tema. L’assessorato lavora, ha lavorato e continuerà a lavorare. L’obiettivo per il 2024 – ha concluso – è creare degli eventi che non siano spot ma che siano dei cicli programmati con attività sul nostro territorio affinché la cittadinanza cresca. Nelle scuole ad esempio stanno partendo delle iniziative a brevissimo di educazione sessuale e all’affettività. Speriamo davvero di riuscire a dare un segnale, un cambiamento vero nella mentalità delle persone>>.

A chiudere una giornata indimenticabile, l’incontro con Lina Sastri che ha portato sul palco la sua esperienza di vita e il suo punto di vista di donna che ha fatto scelte importanti, ha lottato e ha conquistato la libertà di essere se stessa.
Fitto il dialogo che ha intrattenuto con il sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti, le cui domande l’hanno portata ad indagare il suo passato e il suo presente: i ruoli che ricorda con più affetto, il significato del 25 novembre, il teatro.

<<La forza delle donne si definisce sempre nella loro generosità, nella loro misericordia, nella loro capacità di perdonare e nel sacrificio – ha dichiarato Lina Sastri – Una delle donne più forti che ho rappresentato è Filomena Marturano. Quando l’ho interpretata mi sono accorta di quanto l’autore, Eduardo De Filippo, avesse volutamente scritto che Filomena non piangeva più, perché la sofferenza nel suo cuore aveva seminato una specie di chiusura, qualcosa di vicino alla crudeltà che lei alla fine riesce a superare>>.

Una serata unica, che resterà nella memoria di tutti i partecipanti e che non si limiterà ad essere “un momento” ma sarà “un progetto concreto”.
Comune e Grotte hanno cercato di seminare il germoglio della luce e lanciare un messaggio che ribadiscono: non abbiate paura, nessuna è sola. Noi ci siamo per ogni donna che ha bisogno di aiuto.

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