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La performance vocale ispirata a Medea immersa nel buio ancestrale a 70 metri di profondità nella suggestiva Caverna della Civetta. Un’esperienza unica oltre che eco-compatibile e accessibile anche ai non vedenti.
Castellana Grotte, 10 dicembre 2015 – Dopo il debutto del 25 novembre scorso, che ha raccolto grade successo di pubblico e critica, torna MED-ea, la performance vocale ispirata a Medea, la famosa figura della mitologia greca, che domenica 13 dicembre sarà nuovamente in scena nelle profondità delle Grotte di Castellana grazie all’A.T.C. SottoSopra, guidata dal presidente Sergio Carpinelli, che ha organizzato e promosso questo toccante quanto suggestivo spettacolo in collaborazione con la Grotte di Castellana Srl, il patrocinio del Comune di Castellana-Grotte e media partner Gruppo Norba.

Rielaborata e adattata da Loredana Savino e Fabio Caruso, MED-ea può essere definita un’esperienza sensoriale intensa e travolgente dove lo spettatore viene totalmente immerso in un viaggio capace di fondere uomo e natura in un mutuo gioco di ombre, luci e suoni. Un viaggio prima fisico, con la discesa nelle profondità della Madre Terra avvolti dal silenzio del buio ancestrale, poi mentale grazie alle sei voci che risuonano ipnotiche in un turbinio di intense sensazioni interpretate da Marta Gadaleta, Antonella Lacasella, Cristina Lacirignola, Rosalba Santoro, Teresa Vallarella e Loredana Savino.

“Palcoscenico e platea s’intrecciano e si fondono nell’unico e suggestivo scenario della Caverna della Civetta – ha sottolineato Sergio Carpinelli – alla quale si arriva dopo un affascinante percorso tra stalattiti e stalagmiti millenarie illuminate dalle flebili luci. La totale assenza di strumentazioni tecnologiche rende la performance sperimentale assolutamente eco-compatibile e la singolare modalità, quasi completamente al buio, la rende anche accessibile a persone non-vedenti. Tutto questo, per noi di ATC SottoSopra, si traduce in rispetto e tutela per il sito ipogeo e nella possibilità di far vivere le nostre grotte in un modo ancora più esperienziale: ristabilendo un contatto davvero intimo e raro con l’essenza e la forza della Natura”.

Grazie a MED-ea, quindi, vengono toccate molte importanti tematiche: dal rispetto per la natura all’accessibilità, dal disagio della discriminazione, passando per la violenza, sia fisica che psicologica, all’emigrazione. Ecco come descrive la performance Rosalia Chiarappa di Apulia Magazine “Nell’incrocio tra racconti e dialoghi intensi, nel buio quasi totale, si avvertono i movimenti dei corpi in una costante tensione verso l’atto estremo di non ritorno. Ma mentre nella prima parte l’intensa messa in scena fa crescere l’angoscia insieme alla partecipazione empatica per il dramma della protagonista, la seconda parte riconcilia lo spettatore con il suo mondo interiore e il mondo esterno attraverso i suoni melodici di una litania che assomiglia a una ninna nanna che conduce il pubblico sino alla fine dell’inevitabile dramma”.

Regia e sceneggiatura di Loredana Savino e Fabio Caruso e l’interazione di tutte le interpreti, i costumi di Donatella Scarati, lo spettacolo dura 50 minuti e l’accesso è solo su prenotazione con posti limitati. Per info-line: 340.7170766 – 347.6877728 o visitare il sito
www.grottedicastellana.it oppure med-ea@libero.it

Serena Greco
Ufficio Stampa e Relazioni Esterne
Grotte di Castellana S.r.l.
Cell. +39 348 7649373
www.grottedicastellana.it

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